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Cambio casacca per Federico Alessandria che affronterà il prossimo campionato di serie B con la maglia della Virtus Langhe.
Com’è nato questo incontro?
«Alla Speb mi sono trovato benissimo, ma la società ha avuto la possibilità di salire in A e nel frattempo è arrivata la chiamata da Dogliani che ha fatto il percorso inverso: sono contento di giocare in una piazza così importante».
Ti sei posto qualche obiettivo?
«Nello sferisterio di Dogliani mi sono sempre trovato bene, la squadra è competitiva, ma sarebbe impegnativo porsi un traguardo preciso, visto il livello della categoria. Io arrivo da un’ultima stagione con risultati importanti e quasi inattesi: il primo obiettivo è quello di confermarmi, poi ovviamente dare il massimo per arrivare più avanti possibile».
La squadra?
«Nicholas (Burdizzo) ormai ha grande esperienza anche da centrale e sarà sicuramente prezioso averlo a fianco. Conosco Patrick (Secco): già la scorsa stagione ha deciso di giocare al muro e in questa ha voluto questo ruolo sin dall’inizio, sono sicuro che farà bene perché è rapido e conosce il pallone. Per Andrea (Laratore) è un bel salto, ma saprà farsi valere anche in B».
State lavorando insieme?
«Da gennaio almeno una volta a settimana in palestra tra Dogliani e Monforte insieme al nostro dt Marco Vero, in attesa di arrivare presto sul campo».
Hai cambiato qualcosa nella preparazione?
«Piuttosto simile al passato, cercando di incastrarla tra gli impegni lavorativi: continuo a seguire i programmi del professor Calcagno per la palestra, mentre la parte atletica me la sono preparata da solo, visto che sono laureato in Scienze Motorie».
Chiusura con il tuo nuovo ruolo di consigliere Fipap in rappresentanza degli atleti.
«Vorrei essere un punto di riferimento per i giocatori, pronto a un dialogo costante: devono sapere che per qualsiasi aspetto sono a loro disposizione, portando in consiglio le loro esigenze, sempre nell’ottica di un confronto costruttivo a ogni livello».
