LoSferisterio Il magazine della pallapugno e degli sport sferistici
«Per come eravamo partiti, un po’ all’ultimo minuto, credo che abbiamo disputato un grande campionato. Sì, siamo stati un po’ la sorpresa della stagione; ripetersi non sarà mai facile, ma ci proveremo. Lo dobbiamo alla Bormidese, alla passione che ci mettono i dirigenti e quella che sentiamo sugli spalti in ogni partita». Davide Dutto è prontissimo per la nuova stagione con lo società savonese.
Parti dal vantaggio che è stata mantenuta una linea di continuità.
«Vero, è arrivato solo Mattiauda nel gruppo. Con Enrico (Panero) ormai giochiamo insieme da anni, Francesco (Garro) l’ho consigliato io alla società e ha dimostrato sul campo le sue qualità. Siamo amici da tempo, in pratica siamo tutti vicini di casa e così ci alleniamo sempre insieme. Ci conosciamo bene sul campo e sappiamo sostenerci in ogni occasione.
E poi ho un campionato in più di conoscenza della battuta con muro a sinistra. Tutto serve…
Inoltre con Caviglia e Calcagno, visto che nella stagione scorsa non ci conoscevamo all’inizio in modo approfondito, abbiamo allestito un programma di preparazione standard; adesso dopo un anno siamo andati molto più nel dettaglio negli allenamenti».
Obiettivi?
«Basterebbe ripetersi. Entrare nei cinque è un’impresa, qualsiasi partita sarà sempre un’insidia. E poi pensiamo che ormai tutti abbiano preparato le giuste contromisure al nostro effetto sorpresa. Ma cercheremo di sorprendere ancora un po’ tutti…».
Certamente il tifo non manca.
«Al di là dei risultati, il sostegno che abbiamo avuto da tutti a Bormida è stato qualcosa di incredibile. Era il primo campionato di serie A, l’entusiasmo che abbiamo trovato ci ha dato una carica in più. E siamo straconvinti che lo avremo sempre anche in questa stagione: quando senti intorno a te così tanta passione, sei stimolato ad andare oltre i limiti. Ovviamente cercheremo di regalare più soddisfazioni possibili: se lo meritano per tutto quello che fanno per il balon».
