Il primo a sorprendersi è stato lui. Andrea Daziano era il debuttante della serie A 2022 ed è riuscito a portare la sua squadra sino alla semifinale. «Un traguardo spettacolare. È stata una continua crescita: all’inizio ho stentato, ma alla fine ho strappato prima la qualificazione ai play off e poi la semifinale diretta. Un’avventura incredibile e inattesa, grazie ovviamente anche al supporto della squadra».
Adesso però, l’ormai ex capitano della Subalcuneo (che ha scelto Marco Battaglino al suo posto per il nuovo campionato) ha deciso di lasciare a 25 anni. Un importante progetto lavorativo lo porterà all’estero, ci sarà la possibilità di tornare in Italia, ma bisognerà comunque fare i conti con le eventuali trasferte. «Sin quando non avrò trovato un equilibrio tra il lavoro e la possibilità di giocare non posso prendermi impegni o essere in campo solo al 50%. La passione per la pallapugno ce l’ho nel sangue, continuerò ad allenarmi in qualche modo, quando tornerò a casa andrò a dare due pugni e a vedere le partite. Nel futuro chissà».
E allora buona sorte Andy, quando sei in uno sferisterio fatti sentire…