Serie B 2025, Samuele Scarzello pronto a sorprendere ancora

Una crescita costante, un passo alla volta: adesso Samuele Scarzello debutta in serie B.

Hai vinto la C2, ti sei ripetuto in C1, adesso la B per arrivare dove?
«Non sono mai stato un predestinato: quello che sto costruendo è frutto del mio lavoro. Mi ero posto l’obiettivo della B e ce l’ho fatta, conquistandola sul campo direi meritatamente: adesso provo ad alzare il target, ben sapendo che la strada è difficile. Di sicuro continuerò a impegnarmi al massimo».

Obiettivo, dunque?
«Rimango comunque con i piedi per terra: ogni giocatore inizia un campionato con la volontà di arrivare in fondo. So benissimo che ci sono squadre con battitori di altissimo livello, con altre so che me la posso giocare. Pensiamo prima di tutto a salvarci, poi se arriverà qualcosa in più…
In ogni caso sono piuttosto tranquillo, anche perché ho compagni che questa categoria l’hanno vinta, la conoscono bene e sapranno aiutarmi anche in questa stagione».

Blocco confermato con Fulvio Cavallotto, Pietro Galliano, Lorenzo Cavallo e con Roberto Garbarino come direttore tecnico, la new entry è Matteo Levratto.
«L’ho voluto personalmente, gli avrò mandato mille messaggi per convincerlo a giocare con me. Ho grande fiducia, o meglio abbiamo grande fiducia: sono convinto che anche da centrale può fare la differenza, a maggiore ragione in B dove può giocare con meno pressione».

Hai cambiato qualcosa nel tuo approccio alla nuova stagione?
«No, sono ormai tre anni che lavoro sulla preparazione con Barro (Davide Barroero) con sedute continue tra Dogliani e Neive: ho sempre mantenuto ritmi alti, non ci sono problemi».

E riporti in alto una piazza storica come Monastero Bormida.
«Per me è un onore aver ridato a una società e a un pubblico sempre appassionato e presente un palcoscenico importante dove è giusto che sia».

 

 

 

 

 

 

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