Serie A 2018, Enrico Parussa

Bello carico, Enrico Parussa: confermato alla guida della quadretta di Cortemilia, società che ha rinnovato il resto della squadra. «Supercontento e prontissimo, tanto che siamo già andati una volta sul campo per un allenamento sul pallone!».

Già i nuovi compagni.
«Beh, Oscar (Giribaldi, ndr) non ha bisogno di presentazioni. Sarà sicuramente prezioso non solo per le sue giocate in campo, ma diventerà un punto di riferimento per me in campo e nel modo di approcciarsi a certe partite. Non credo che si saranno problemi a trovare gli equilibri in campo, ma ovviamente più giocheremo più l’intesa migliorerà.
Sulla linea dei terzini sono arrivati un amico come Edoardo (Gili, ndr) e mio fratello Marco. È la prima volta che giochiamo insieme, neppure nelle giovanili ci siamo trovati nella stessa formazione: sarà davvero bello. Come vedi le motivazioni non mancano».

Non è che avrai un po’ di pressione?
«Sarà un campionato duro, dove sarà lotta vera per entrare nei sei: noi vogliamo essere lì a giocarcela. L’anno scorso sono arrivato ad un passo: un preso una batosta nell’ultima giornata della regular season, è stata una davvero una botta, ma mi è servita già nel corso del campionato per come ho affrontato lo spareggio per il primo posto dei play out. Un insegnamento che potrà essere utile in futuro».

Cortemilia un fortino, in trasferta qualche passaggio a vuoto…
«Vero, in casa ormai riesco a trovare certezze e sicurezze, in trasferta ho avuto ancora troppi passaggi a vuoto e cali di tensione. Sto lavorando su questo aspetto e sono convinto che anche grazie ad Oscar potrò far meglio anche lontano da Cortemilia».

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