Serie A 2025, Enrico Parussa e la voglia di migliorare ancora

Una delle realtà più interessanti della prossima stagione sarà sicuramente l’Alta Langa con una formazione di grande esperienza che avrà come capitano Enrico Parussa.

Come’è nata questa squadra?
«Dopo la decisione di cambiare, ho sempre detto che avrei cercato di avere un team il più forte possibile. Si è creata la possibilità di giocare con Roby (Corino) e Lorenzo (Bolla) e ho subito detto di sì. Sono due giocatori forti, d’esperienza con un palmares invidiabile: la società ci ha creduto e sostenuto, così adesso è realtà».

Senti un po’ di responsabilità?
«Un po’ sì, certamente, ma non voglio caricarmene troppa. Parto sempre per migliorare, sarebbe un errore pensare di essere arrivato. Nulla è scontato: è una bella opportunità, ma devo lavorare tanto per essere pronto al prossimo campionato».

Hai cambiato qualcosa nell’approccio alla nuova stagione?
«Continuo nel mio progetto legato alla preparazione, visto che continuo a studiare in questo campo, tra nuovi corsi e master in fisioterapia e fitness. Lavorando con Corino, poi, spesso mi confronto anche con lui».

Lo sferisterio di San Benedetto Belbo?
«Ci ho sempre giocato da avversario e non mi dispiace. Con Roby (sempre Corino) sono andato a provarlo a fine autunno: un po’ ovviamente ci sarà da prendere la mano».

A completare la rosa ci sarà Filippo Nimot.
«Ammetto che non lo conoscevo granché sul campo. È stato Lorenzo a consigliarlo, dal momento che lo aveva visto giocare quando era ad Alba. Farà un bel salto, ma si sta impegnando duramente e sono sicuro che sarà all’altezza della situazione».

In panchina poi è rimasto Steu Dogliotti.
«Penso che sia la persona giusta. Saprà darci i giusti consigli, vista la sua esperienza, e soprattutto è il miglior collante per il gruppo».

Domanda scontata, obiettivo?
«Risposta altrettanto scontata di ogni altra stagione: arrivare in fondo il più possibile».

 

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