Alessio Ferro torna a vestire la maglia del Bubbio, di nuovo capitano della formazione astigiana in serie B.
Nessuna sorpresa in piazza…
«Ci ho giocato nel 2022, per me non è una novità; anzi voglio che diventi un punto a mio favore».
L’anno scorso sei arrivato in semifinale, obiettivi della prossima stagione?
«La società ha voluto ribadirmi di giocare senza pressione, senza obiettivi minimi: certamente darò il massimo per arrivare più avanti possibile».
Anche perché hai una squadra competitiva.
«La dirigenza ha davvero fatto il massimo. Nicolò (Diotti) l’ho sempre affrontato da avversario come battitore e sono sempre state partite toste: anche da centrale sta dimostrando il suo valore. E poi c’è una bella linea di terzini con Jacopo (Pesce), Enrico (Musto) e Mattia (Vacchetto), forti anche dell’esperienza nella massima serie».
In panchina?
«C’è Renzo Bertola: non lo conoscevo, ma dai primi incontri ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda su come affrontare la prossima stagione».
In particolare?
«Il mio prossimo step sarà quello di trovare maggiore continuità di rendimento. È vero che siamo arrivati in semifinale, ma abbiamo anche perso tanti punti per strada».
Hai cambiato qualcosa nella preparazione?
«Sì, adesso mi segue direttamente Roberto Corino al Cidimu. Stiamo lavorando su tanti aspetti, compresa la prevenzione: sarà fondamentale in un campionato lungo e insidioso come la B».