LoSferisterio Il magazine della pallapugno e degli sport sferistici
Nuova categoria e nuova maglia per Filippo Rey che nel 2025 giocherà in serie B con i colori dell’Augusto Manzo.
Come affronti la nuova stagione?
«Sono molto contento e con tante motivazioni. Il campionato è tosto, con giocatori di alto livello, ma posso contare su compagni di grande esperienza. La squadra è forte, tocca a me fare un passo avanti: non ci siamo posti obiettivi, ma un po’ di pressione la sento. Ci tengo a far bene, a iniziare nel modo migliore per far divertire gli appassionati di Santo Stefano Belbo».
L’anno scorso ti sei tolto belle soddisfazioni.
«Ho impiegato un po’ a capire il campo di San Pietro del Gallo, ma poi siamo cresciuti: è arrivata la Coppa Italia e un po’ di rammarico c’è stato per l’infortunio nella fase conclusiva, anche se siamo comunque riusciti a raggiungere le semifinali in campionato».
Anche lo sferisterio santostefanese serve conoscerlo.
«Lo so, è insidioso, anche se più regolare. Non vedo l’ora già dalla prossima settimana di andare ad allenarmi sul pallone».
Hai compagni, però, che ti possono aiutare?
«Beh, Coc (Marco Cocino) ci è cresciuto dentro ed Emmanuele (Giordano) sono anni che lo frequenta; anche Matteo (Marenco) ci ha giocato. Sono in buone mani, compreso coach Stefano Nimot: dai primi incontri ci siamo subito trovati sulla stessa lunghezza d’onda. Ripeto, loro non hanno bisogno di presentazioni, sono io che devo migliorare».
Immagino che tu abbia cambiato qualcosa in termini di preparazione?
«Sì, ho intensificato gli allenamenti, in pratica mi sento tutti i giorni con il preparatore atletico Zizzi, per aumentare il livello, e nel frattempo lavoro molto anche sulla prevenzione».
