La A pronta al debutto tra campionato, Coppa e Supercoppa

Confermata dal consiglio federale la formula del prossimo campionato di serie A, formato da nove squadre: Alta Langa, Augusto Manzo, Canalese, Castagnolese, Cortemilia Imperiese, Merlese Pro Spigno e Subalcuneo. Sarà ancora la Bresciano: nella prima parte un girone con gare di andata e ritorno con le prime cinque della classifica ammesse ai play off, mentre le altre quattro giocheranno i play out. Le prime tre alla fine dei play off andranno direttamente in semifinale. Per definire la quarta semifinalista si giocheranno degli spareggi secchi, sul campo della migliore classificata, tra la quarta e la quinta dei play off e la prima e la seconda dei play out. Non sono previste retrocessioni. L’inizio del campionato è programmato nel fine settimana del 23 e 24 aprile, chiusura a ottobre. Le partite si giocheranno sempre in due giorni prestabiliti per evitare la sovrapposizione con le gare del campionato cadetto.
Per la Coppa Italia le nove squadre saranno suddivise in tre gironi (Canalese, Pro Spigno e Castagnole nel prrimo; Augusto Manzo, Subalcuneo e Alta Langa nel secondo; Imperiese, Merlese e Cortemilia nel terzo) che giocheranno nei primi tre fine settimana di aprile (3, 10 e 17). Ogni società ospiterà tre partite ai sei giochi. Le vincenti dei tre gironi e la migliore seconda accederanno alle semifinali che si disputeranno in gara unica su campo neutro con doppia battuta, a sorteggio tra gli sferisteri di Madonna del Pasco e Imperia. La finale si giocherà nell’ultimo week end di agosto a Dogliani.
Per la Supercoppa, ancora riferita alla passata stagione, si giocherà un triangolare il 20 marzo nello sferisterio di Torino tra Augusto Manzo, Imperiese e Subalcuneo. La migliore delle tre partite ai sei giochi si aggiudicherà il Trofeo del 65° anno di fondazione della Fipap e il diritto di giocarsi la Supercoppa a Canale contro la Canalese, in programma lunedì 28 marzo, giorno di Pasquetta.
Per i metri di vantaggio in battuta è stato stabilito che i due capitani provenienti dalla serie B (Dutto e Pettavino) batteranno dai nove metri contro Campagno e Massimo Vacchetto e dai sette metri con gli altri cinque. Giordano, Corino, Raviola, Paolo Vacchetto e Parussa batteranno dagli otto metri contro Campagno e Massimo Vacchetto e dai sei metri con Dutto e Pettavino. Se i giocatori sono di pari livello la battuta dovrà essere effettuata sempre dai sei metri.  Per quanto riguarda i tecnici è consentita l’assenza durante gli incontri per un massimo di cinque partite. In assenza dell’allenatore, il time out può essere chiesto solo dal capitano.

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Un commento

  1. Vorrei approfittare di questo spazio per fare una semplice considerazione:
    è forse vero che il nostro sport, come ricordato nell’ultima riunione di Mondovì dedicata al settore giovanile, può essere definito atipico, unico nel suo genere, di nicchia, ma certo è che, se tutti gli anni, vengono modificate le formule dei campionati , a volte anche in a campionato in corso( come lo scorso anno per poi ”accorgersi” che mancava la materia prima per allestire un certo numero di formazioni), faticherà sempre ad avere credibilità .Non ho presente in quante discipline, il massimo campionato venga disputato con una formula che non prevede delle retrocessioni, ma in questa stagione , si apprende che per la serie A sarà così.
    Si affacciano per la prima volta alla massima serie due giovani promettenti che provengono dalla serie cadetta e come stimolante obiettivo, poniamo loro quello di ”giocare”, tanto non si retrocede…
    Questo non è il sistema giusto per incentivare i giovani a cimentarsi nella massima serie, sicuramente il ”contentino” per qualcuno che difficilmente avrebbe partecipato a questo o parteciperebbe ai prossimi campionati ( sempre che la regola venisse mantenuta).
    Considerazione questa che tiene certamente presente le difficoltà (principalmente di natura economica) nelle quali operano le nostre società, senza le quali non potremmo giocare ne far crescere i nostri giovani , ma non penso che alla fine, alle società stesse , porteranno un reale beneficio a livello di flusso di pubblico (e quindi di incassi).
    E.U.

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