Facciamo il punto sul mercato. Sette formazioni sono allestite: Canalese (Campagno-Rinaldi), Virtus Langhe (Galliano-Giampaolo), Monticello (Giordano-Sciorella), Imperiese (Orizio-Papone), Pro Paschese (Danna-Busca), Subalcuneo (Giribaldi-Bellanti) e Vignale (Trincheri-Dotta).
Mettiamoci pure Ricca (con Corino?) e arriviamo a 8, la Nigella (che adesso ha preoccupazioni molto più serie dopo l’incidente stradale che ha visto coinvolto il patron Araspi) con Dutto (oppure Bessone), e siamo a 9.
Restano tre squadre, San Leonardo, San Biagio, Pievese. E un battitore di serie A ‘libero’, Alessandro Bessone.
La Pievese non farà la serie A (ha già pronta la formazione per la B con Belmonti, Aicardi, Lanza e Pellegrini), voleva cedere i diritti ad Alba, ma la società albese sembra aver fatto un passo indietro, c’è sempre Santo Stefano e c’è l’ipotesi Don Dagnino che giocherebbe con Levratto.
Capitolo San Biagio. La società iscriverà la squadra al campionato di A, ‘Al massimo – scherza il presidente Curetti – andremo ai Mondiali per ingaggiare un capitano ecuadoriano…
