Continua il binomio tra Massimo Vacchetto e Cortemilia, insieme anche nel prossimo campionato di A.
Linea di continuità anche con la squadra, confermata in toto.
«Sì, la scelta è stata questa: è un gruppo consolidato, sono soddisfatto di giocare con compagni di grande professionalità. L’unico innesto sarà in panchina dove ci sarà un secondo Fabio Marchisio, omonimo del giocatore, che affiancherà il coach Rigo nel ruolo di direttore sportivo».
Pesa il ruolo di favorito?
«Non credo di essere il favorito numero uno, d’altronde è stata la formazione albese ad aver vinto lo scudetto e li vedo belli agguerriti anche nel prossimo campionato, insieme ad altri team che hanno cambiato parecchio. Certamente, però, siamo nel gruppo delle squadre più competitive».
Gli stimoli non mancano.
«Quelli mai. Voglio dimostrare principalmente a me stesso di essere ancora pronto al successo: negli ultimi quattro anni a Cortemilia, in fondo, sono sempre arrivato in finale, cedendo lo scudetto solo nelle ultime due stagioni, dove forse ci è mancato qualcosa a livello mentale. Ma su quello ci stiamo lavorando».
Il fisico, invece?
«Dall’anno scorso ho iniziato un programma con Gabriele Gambino ed è stato molto soddisfacente. Continuiamo insieme con un’evoluzione del progetto di lavoro».