Amarezza in casa santostefanese

Il presidente dell’Augusto Manzo, Fabrizio Cocino, al termine del campionato che ha visto la retrocessione della squadra in serie B ha voluto scrivere un ‘commiato’ della stagione che ci ha inviato e che pubblichiamo. Lo trovate anche sul sito dell’Augusto Manzo.

Con la partita di oggi finita 11-1 per l’Alta Langa è finita l’agonia, meno male penseranno dirigenti e tifosi, per un campionato nato male e finito peggio, con la serie B, con un Trincheri che nemmeno dopo l’ultima guarigione dell’ennesimo infortunio, il terzo, e cento giorni di assenza, non è riuscito ha trovare gli ‘stimoli’ o uno scatto d’orgoglio per far sì che a Santo Stefano Belbo si accorgessero che era lui il capitano dell’Augusto Manzo. Scialba la prestazione di oggi come la precedente contro il suo ex compagno Dotta ma identico risultato 11-1.
Oltre le delusioni ci sono anche le sorprese come Riella che ha disputato un ottimo campionato da centrale, Piva Francone che ‘sbattuto’ in A ha dimostrato di saperci fare ed un grazie a Gili, Cortese e Rosso, praticamente l’Under 25, che hanno sopperito le numerose assenze della prima squadra regalando due delle tre vittorie stagionali, un in ‘bocca al lupo’ ad Isoardi e la speranza di rivederlo il prossimo anno calcare il campo degli sferisteri.
Un grazie anche per la pazienza degli sponsor che ci hanno sostenuto e a quelli che purtroppo non hanno digerito di come è andata la stagione.
Il futuro è ancora da scrivere ma speriamo per la pallapugno santostefanese sia più roseo del passato recente.

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