Era la riunione più attesa, quella per il prossimo campionato di serie B, vista la decisione di ‘allargare’ a 16 squadre. E’ stato un fiorire di proposte: prima di tutto un girone unico o due gironi? E se con due gironi con quale criterio effettuare la divisione? E poi la seconda fase, la prime classificate direttamente in semifinale o un tabellone ad eliminazione diretta aperto a tutti?
E’ stata un discussione serrata, alla fine con 10 voti a favore e 6 contro (presenti ovviamente tutte le società, oltre ad alcuni giocatori) è passata la formula che prevede una prima fase con un girone unico all’italiana (e dunque con 30 giornate di campionato). Le prime otto classificate andranno al tabellone promozione (prima contro ottava, seconda contro settima, terza contro sesta, quarta contro quinta) ad eliminazione diretta con gara di andata, ritorno ed eventuale spareggio. La nona, la decima e l’undicesima classificata concluderanno il loro campionato, così come l’ultima classificata che andrà direttamente in C1. Per decidere le altre squadre che ‘cadranno’ in C1 (visto che le retrocessioni saranno tre) ci saranno due spareggi (dodicesima contro quindicesima, tredicesima contro quattordicesima) sempre con gara di andata e ritorno ed eventuale spareggio: le perdenti retrocedono in C1. In Coppa Italia accedono direttamente in semifinale le prime quattro al termine del girone di andata della regular season.
